-Qualcun altro reclamerà il nome e l’eredità dei Difensori, di questo ne sono certo.- chiarisce Nottolone -E farò il possibile per aiutarlo.- [frase presa pari pari da Difensori MIT #64]
-Non avrei mai pensato che saresti stato proprio tu a reclamarne il nome e l'eredità.- confessa Kyle Richmond, alias Nottolone, guardando l'uomo davanti a sé -Ma ritengo che tu sia la persona adatta per farlo.- [frase pronunciata pari pari su questo numero]
-Non avrei mai pensato che ti saresti ridotto così male, arrivando al punto di parlare con te stesso allo specchio.- commenta Yvette, alias la moglie di Kyle, sdraiata sul letto (in effetti la scena si sta svolgendo nella loro camera) -Quindi hai proprio deciso?-
-Sì, Yvette. Tempo fa mi chiedevo cosa fossero i Difensori. Non sono una famiglia come i Fantastici Quattro o una forza di pace come i Vendicatori. Non sono nemmeno un vero e proprio gruppo. Ma adesso ho compreso. I Difensori possono essere qualunque cosa. Ed io ho avuto un'idea.-
-Sai che io ti ho sempre sostenuto in qualunque tuo progetto, ma... già passi molto tempo a migliorare il tuo costume da Nottolone e a fare strani viaggi con Papa Hagg. Non ti basta?-
-Non più. Alcune cose che ho scoperto durante quei viaggi hanno contribuito a farmi sentire il bisogno e il dovere di tornare ad essere un Difensore. Io e Papa Hagg abbiamo già individuato l'edificio dove porre il quartier generale del gruppo. So cosa ti preoccupa, pensi che ciò mi toglierà altro tempo da dedicare al lavoro, ma ti assicuro che...-
-Non me ne importa niente del lavoro! La mia preoccupazione è che tutto ciò toglierà altro tempo a noi due! Kyle Richmond, sei un idiota!- e così dicendo Yvette si immerge sotto le coperte.
Kyle osserva allo specchio la sua espressione. E' la tipica espressione di chi si è reso conto, un po' troppo tardi, di averla combinata grossa.
Numero sessantasei
I Difensori sono
qui!
ovverossia
come riorganizzare dal nulla un non gruppo di super eroi e rimanere (forse) in buoni rapporti con tutti.
Cyrus Black cammina stancamente per Bleecker Street, indossando il suo sgargiante costume e il copricapo a tre punte. Oramai è vecchio, tanto vecchio. In passato sarebbe potuto diventare il nuovo Stregone Supremo, ma per quel ruolo gli venne preferito Stephen Strange. Da quel giorno ha tentato varie volte di sconfiggerlo, per vendicarsi. Ma non c'è mai riuscito, per un motivo o per un altro. Adesso però sente che può finalmente riuscire a battere il suo odiato nemico poiché, attraverso immenso impegno e grandi sacrifici, è riuscito ad entrare in possesso di un potentissimo artefatto mistico. Il Candelabro di Gogoroth! Giunto davanti al Santa Sanctorum, dimora di Strange, Cyrus Black invoca la sua vendetta:
-Dottor Strange, esci fuori ed affronta il tuo destino, altrimenti entrerò io! Pensi forse che le tue ridicole difese magiche possano impedirmi l'accesso alle tue stanze? Apri la porta e fatti vedere! Non voglio farti del male, voglio solo sconfiggerti! Ti avviso, stavolta niente e nessuno potrà fermarmi! Dimostrerò finalmente che non sono un fallito ma un vincente!-
La porta si apre lentamente.
-Cos'è tutto questo frastuono? Chi è che disturba la mia tranquillità?- chiede l'uomo che pian piano sta spuntando da dietro la porta.
-Ah ah! Vedo che in fondo il coraggio di affrontarmi faccia a faccia ce l'hai! Orbene, diamo inizio a... Ma tu non sei il Dottor Strange, lo Stregone Supremo, l'usurpatore, l'arrogante, l'antipatico, eccetera eccetera! Tu sei solamente Wong, il suo servo!-
-Preferirei essere etichettato come suo assistente.-
-Posso anche etichettarti come suo socio, sai cosa me ne importa! Che codardo che sei, Strange! Hai mandato il tuo servo al posto tuo!-
-Assistente.-
-Va bene, va bene, assistente!-
-Mi duole, per modo di dire, comunicarle che al momento il signor Strange è assente dalla propria dimora.-
-Come?-
-Attualmente si trova altrove, dove di preciso non so, impegnato in una delle sue numerosissime e iperboliche avventure.-
-Capisco. E' un peccato. Ero così carico oggi. Quando tornerà?-
-E' praticamente impossibile poter stabilire con cognizione di causa quando tornerà. Potrebbe essere oggi stesso. Come potrebbe essere tra un mese. Oppure potrebbe essere già rientrato e io non me ne sono ancora accorto. La prego quindi di andarsene o comunque di smetterla di sbraitare, in quanto sta disturbando la quiete che solitamente contraddistingue Bleecker Street. Cordialmente, per modo di dire, la saluto.-
Wong rientra, chiudendo la porta alle sue spalle. Cyrus Black sta per andarsene mestamente, quando ripensa con più attenzione alle parole pronunciate da Wong.
-Come sarebbe a dire che Strange potrebbe anche essere già rientrato? Quel Wong mi vuole prendere in giro! Me la pagheranno cara, lui e il suo padrone!-
Il mago afferra il Candelabro di Gogoroth e si appresta a pronunciare una formula magica.
-Scatenerò il caos! Vorrò vedere se a quel punto Strange si degnerà di farsi vedere! Golu golun ghelegga gheleggan!-
Il candelabro comincia a tremare, emette un denso fumo bluastro scuro e da esso cominciano a fuoriuscire tante piccole creature demoniache. Cyrus Black è in preda al panico.
-No! No! Aspetta! Mi sono sbagliato nel pronunciare la formula magica! Così scatenerò troppo caos! Reset! Come si fa ad annullare l'ordine? Qua la situazione sta precipitando! Aiuto!-
Minetta Street, Greenwich Village. Kyle Richmond e Papa Hagg, il mago che gli fa da consulente mistico, osservano con soddisfazione l'edificio di mattoni rossi che si erge davanti a loro.
-E' stata davvero un'ottima scelta.- commenta il secondo.
Il vecchio edificio è posto proprio di fronte a una particolare curvatura della sede stradale. Alcuni motivi per cui quel luogo è così sono noti. Altri no. Sono proprio quest'ultimi a rendere quell'edificio speciale. Inoltre Papa Hagg ha lanciato una protezione magica su di esso. All'interno, su un piano Kyle ha fatto costruire una sala delle riunioni e una palestra per gli allenamenti. Su un altro invece vi è un comune appartamento, utile nel caso qualche Difensore dovesse vivere per qualche tempo in quel luogo. E poi c'è la cantina...
-Riguardo alla cantina,- riprende a parlare Papa Hagg -mi raccomando, non farci andare nessuno. A meno che non sia presente pure io. E' un luogo troppo pericoloso.-
-Non sono certo così sconsiderato. Mi sarei comportato in codesto modo anche se tu non me l'avessi detto.-
-Ecco, quel che ho detto vale anche per te.-
-... Sì, lo so.-
-Perché quell'esitazione?-
-Quale esitazione?-
-Hai esitato un paio di secondi, prima di parlare.-
-Dici?-
-Fai come ti pare. Però mi dispiacerebbe perdere un buon cliente come te. Non che in fondo abbia veramente bisogno di tutti i soldi che mi dai.-
-Allora qualche volta potresti farmi anche qualche sconto.-
-E perché mai? Io sono sempre andato dietro al mio piacere, non al mio bisogno.-
Kyle sospira. Il gruppo non è stato ancora riformato e lui ha già speso una grande cifra di denaro.
-Comincio a pensare che l'idea che ho avuto in realtà non sia così brillante come ritenevo...-
E' in quel momento che Papa Hagg avverte lo scatenarsi del caos lì vicino.
-Proprio dove si trova il Santa Sanctorum del Dottor Strange.-
-Tipico.- commenta Kyle.
Senza esitare, quest'ultimo entra nell'edificio e indossa l'ultima versione del costume da Nottolone, che aveva già portato all'interno del nuovissimo quartier generale. E' il classico costume color blu giallo col mantello rosso, ma equipaggiato con jet pack e armi più potenti rispetto al passato. Quando arrivano sul posto, Nottolone e Papa Hagg vedono tante piccole creature demoniache che stanno scatenando il panico e lottando contro... alcuni scoiattoli.
-Sono abituato a vedere le cose più strane,- commenta il primo -ma questa proprio mi mancava.-
-La fonte del problema è sicuramente quella.- osserva il secondo, indicando l'oggetto in mano a un vecchio mago spaventato.
-Buono a sapersi. Grazie dell'informazione.- dice una ragazza appena apparsa vicino a loro.
I due la guardano e non possono non notare che ella possiede una folta coda da scoiattolo.
-Quindi sei tu che...-
-Sì, sono io che ho chiamato in soccorso gli scoiattoli. Piacere. Mi faccio chiamare Squirrel Girl, ma il mio vero nome è Doreen Green. Stavo tornando dall'università, quando mi sono imbattuta in quello che state vedendo. Adesso scusatemi, ma vado a recuperare quell'oggetto.-
-E' troppo pericoloso per te! Dove credi di andare?- l'avvisa Nottolone.
Ma non ha ancora finito di pronunciare la frase che la ragazza, dimostrando un'agilità non comune, si è già lanciata tra le creature demoniache.
-Peccato. Sembrava essere una ragazza gioviale e simpatica.- commenta dispiaciuto Papa Hagg, presagendo una sua vicinissima fine.
Invece e abbastanza sorprendentemente, Squirrel Girl abbatte senza problemi alcuni nemici e arriva di fronte a Cyrus Black, togliendogli di mano il candelabro.
-Yuu uuh!- esclama poi allegramente rivolta a Nottolone e a Papa Hagg, alzando le braccia per farsi notare -Ho preso l'oggetto! Adesso cosa devo fare?-
Una creatura demoniaca più grande delle altre spunta fuori dal candelabro e colpisce con un pugno Squirrel Girl. L'oggetto cade a terra, mentre la ragazza che ha dovuto mollarlo rotola per qualche metro sull'asfalto. Il demone è subito su di lei, ma Nottolone riesce ad afferrarla e a portarla via in tempo usando i suoi potenti jet pack. Appena sono usciti fuori dal campo di battaglia egli si accorge che, contrariamente a quanto si aspettava, la ragazza non ha perso conoscenza. Vorrebbe brontolarla per la sua imprudenza, ma allo stesso tempo non può fare a meno di pensare che ella sarebbe riuscita a salvarsi da quel demone anche senza il suo aiuto. Infatti Squirrel Girl è ancora in piena forma e ha riportato solamente una lieve ferita.
-Voi pensate ai pesci piccoli, dell'artefatto mi occupo io!- ordina loro Papa Hagg, nel frattempo.
-Pesci piccoli, li chiama!- osserva Nottolone, impegnato ad evitare l'attacco del demone che poco prima ha colpito Squirrel Girl.
I due super eroi se la cavano comunque bene nella loro lotta, riuscendo a sconfiggere numerosi nemici. Peccato che il candelabro sputi fuori demoni sempre più grandi e potenti. Papa Hagg, creata una barriera che lo difende dagli attacchi, si concentra e bisbiglia alcune parole. Il Candelabro di Gogoroth va in frantumi e le creature demoniache scompaiono. Nottolone riconosce Cyrus Black nel vecchio mago ancora terrorizzato e oramai inerme.
-Penso proprio che costui non rappresenterà più un problema.- afferma convinto.
Poi, rivolgendosi a Squirrel Girl:
-Hai combattuto piuttosto bene, ragazza.-
-Siamo stati formidabili insieme. Potremmo formare un gruppo.-
-In realtà proprio in questi giorni sto appunto creando... No, lascia stare. Fai finta che non abbia detto nulla.-
Squirrel Girl si avvicina a Nottolone dipingendo apposta sul suo volto un'espressione implorante.
-E' inutile che fai così. Preferisco non coinvolgerti.-
L'espressione si fa ancora più implorante.
-Ho detto no. Papa Hagg, diglielo pure tu che...-
Nottolone si interrompe quando vede che il mistico lo ignora bellamente ed è intento a giocherellare con alcuni scoiattoli:
-Questi animaletti sono veramente simpatici.-
Un sorriso si affaccia sul volto di Squirrel Girl, mentre continua a fissare Nottolone.
-E va bene!- conclude quest'ultimo, rassegnato.
-Grazie! Grazie davvero! Il mio sogno di fare la super eroina a New York si sta realizzando! Ah, dimenticavo. Io mi sono già presentata. Voi chi siete?-
-Vuoi dire che non hai riconosciuto il mio costume?-
-Ehm... No. Avrei dovuto?-
-Nottolone. Difensori. Ti dicono niente questi nomi?-
-Certamente!- risponde la ragazza, entusiasta.
Nottolone gonfia il petto, finalmente soddisfatto.
-Ma solo il secondo...-
Nottolone si sgonfia.
-Ma abbiamo già una base o qualcosa del genere?- chiede poi Squirrel Girl.
-Ovviamente. E già operativa. Perché me lo chiedi?-
-Non vorrei approfittare troppo della situazione, ma... tra le altre cose sono anche alla ricerca di un nuovo appartamento.-
-Ho capito. Allora diciamo che puoi smettere di cercare.-
-Evviva! Di nuovo grazie!-
In quel momento si apre nuovamente la porta del Santa Sanctorum, e sulla soglia appare Wong:
-Finalmente l'avete fatta finita con tutto quel baccano! Eh? Da dove sono arrivati tutti questi scoiattoli?-
Alcuni giorni dopo. Kyle Richmond e Patsy Walker, alias Hellcat, osservano l'edificio di mattoni rossi che si erge davanti a loro.
-Ti ringrazio per essere venuta, Patsy.-
-Come avrei potuto rifiutare? Siamo grandi amici, Kyle. Poi ero curiosa di vedere la rinascita dei Difensori. E non ultimo, dopo certi avvenimenti sentivo il bisogno di allontanarmi per un po' da Los Angeles.- [tali avvenimenti dovrebbero essere presenti sui primissimi numeri della serie Hellstrom MIT, rispetto ai quali questa storia è successiva]
-Ovviamente- riprende a parlare la donna -io non farò parte del gruppo, come ti ho già detto per telefono. Non me la sento ancora di tornare ad essere Hellcat.-
Kyle tace. Meglio non essere troppo pressante, pensa.
-Non insistere. Niente Hellcat, per ora.-
-Io non ho affatto insistito. Me ne sono stato zitto.-
-E hai fatto bene. Tanto sarebbe stato inutile.-
Silenzio. Nessuno dei due dice altro per un po'. Kyle nota però un certo scintillio nello sguardo di Patsy, e capisce.
-Indosserai il costume classico?-
-Certamente!-
I due entrano all'interno della base e Kyle mostra a Patsy la sala delle riunioni e la palestra per gli allenamenti. Nel mentre salgono le scale per raggiungere l'appartamento al piano superiore, Patsy spiega la sua scelta:
-Ultimamente ho avvertito sempre più il desiderio di tornare ad essere Hellcat, però ero piuttosto indecisa a riguardo. Cominciava a mancarmi la vita da super eroina, ma in fondo stavo bene anche senza. Sai cosa mi ha fatto finalmente decidere?-
-No.-
-Può sembrare strano, ma è il fatto che, nel riformare il gruppo, tu abbia pensato a me prima di tutti gli altri. Forse non avrei accettato, se tu avessi incluso nel gruppo qualcun altro prima di me.-
-Ehm... Forse è meglio se l'appartamento te lo faccio vedere in un'altra occasione.-
Ma proprio in quel momento i due odono una voce provenire dal salotto.
-Non ce la posso fare! Non ce la posso fare!-
-C'è qualcun altro?- chiede sorpresa Patsy.
Arrivata nella stanza, vede una ragazza seduta con la testa appoggiata su un libro.
-Non ce la posso fare a passare il prossimo esame! Questa materia è troppo difficile!-
Kyle tossicchia, e solo allora la ragazza si accorge della presenza dei due. Si alza per salutarli, e Patsy nota che ella possiede... una coda da scoiattolo!
-Piacere!- la ragazza saluta Patsy in modo entusiasta -Mi faccio chiamare Squirrel Girl, ma il mio vero nome è Doreen Green!-
-Pia.. piacere. Patsy Walker.-
-Quella Patsy Walker?-
-Presumo di sì.-
-Mia madre è una grande fan dei fumetti in cui compariva!-
-Grazie.-
-Se le dico che l'ho conosciuta non ci crederà mai! Signor Richmond, ha veramente delle conoscenze importanti!-
-Ti ho già detto di chiamarmi semplicemente Kyle. Mi fai sentire vecchio altrimenti.-
-E così non sono stata la prima, eh?- fa notare Patsy a Kyle, lanciandogli uno sguardo poco rassicurante.
-Diciamo che sono stato quasi costretto a farla entrare nel gruppo...- precisa, come per scusarsi, un timoroso Kyle -L'ho conosciuta qualche giorno fa, quando abbiamo affrontato insieme alcuni demoni. E devo dire che, nonostante le... ehm, apparenze, s'è rivelata essere molto forte. Addirittura Papa Hagg ha visto qualcosa di straordinario in lei, arrivando a ribattezzarla come La ragazza che non può essere sconfitta.-
-Ma quindi anche la signora Walker...- comincia a dire Squirrel Girl.
-Chiamami semplicemente Patsy. Altrimenti mi fai sentire vecchia.-
-Anche Patsy sa che lei è...-
-Sì, lo so che lui è il Nottolone.- anticipa la risposta Patsy, che poi si rivolge a Kyle -Sarà anche forte, ma è ancora così giovane!-
-E' vero, sono giovane,- interviene Squirrel Girl -però sono già stata nei Vendicatori...-
-Che coincidenza! Anch'io sono stata nei Vendicatori!-
-...dei Grandi Laghi.-
-Ah. No, in quelli no, io non ci sono stata. Ma esiste veramente un gruppo con quel nome?-
-Sì, ho verificato.- conferma Kyle.
-Un momento! Ha detto che è stata nei Vendicatori! Quindi pure lei è una super eroina!- nota Squirrel Girl.
-Sì. Oramai posso anche rivelartelo. D'altronde Kyle sembra ritenerti una persona fidatissima. Io sono Hellcat.-
-Uau! E' Patsy Walker, ed è anche Hellcat! Sono onorata di poter combattere insieme a lei!-
-Quanto entusiasmo! Grazie. Spero di rivelarmi degna di cotanta ammirazione.-
-Allora hai deciso di rimanere ugualmente?- le chiede Kyle, un po' rasserenato ma sempre un po' preoccupato.-
-Ovviamente. E poi l'entusiasmo di questa ragazza è contagioso. Mi ricorda un po' me. La me di una volta. E spero pure la me di adesso.-
-E comunque, Doreen...- dicono poi insieme Patsy e Kyle.
-Sì?-
-Dacci del tu. Altrimenti ci fai sentire vecchi.-
Quella stessa sera, in un appartamento di Minetta Street, si tiene una piccola festa. Presenti, oltre a Kyle, Patsy e Doreen, anche Papa Hagg e Yvette.
I Difensori
* Nottolone (Kyle Richmond) – In possesso di un costume (quello classico giallo blu con mantello rosso) dotato di armi e di un jet pack che gli permette di volare. Di notte la sua forza aumenta, ma in misura minore rispetto a quanto accadeva in passato. Proprietario delle Richmond Enterprises.
* Hellcat (Patsy Walker) - Indossa il classico costume giallo (con maschera blu) che aumenta le capacità atletiche e che possiede dei guanti artigliati che possono anche fungere da rampini.
* Squirrel Girl (Doreen Green) - E' una mutante e possiede abilità proporzionali a quelle di uno scoiattolo (super forza, agilità, coda prensile, super sensi, denti incisivi sviluppati e artigli) e la capacità di comunicare con i roditori di cui porta il nome.
APPUNTI
- Nottolone e Hellcat sono due "classici" Difensori. Tra il numero 64 di Difensori e questo, il primo è apparso nella miniserie di quattro numeri dedicata al Cavaliere Nero, la seconda su Vendicatori della Costa Ovest #17 e #18. Come già scritto, Patsy Walker sta comparendo pure sui primissimi numeri di Hellstrom, in eventi precedenti a quelli di questo numero.
- Squirrel Girl è comparsa su Vendicatori dei Grandi Laghi dal numero 20 (suo debutto nel MarvelIT Universe) al numero 25 e in seguito su Vendicatori dei Grandi Laghi Annual #1. Poi c'è stata una miniserie di quattro numeri a lei dedicata.
- Papa Hagg è apparso precedentemente su Difensori #63 (dove ha debuttato nel MarvelIT Universe) e #64.
- Yvette, la moglie di Kyle Richmond, è un personaggio originale MIT.
- Wong è l'arcinoto assistente/domestico del Dottor Strange.
- Cyrus Black è un vecchio nemico dei Difensori ma soprattutto del Dottor Strange (la sua prima apparizione dovrebbe risalire a Defenders vol 1 #6 datato giugno 1973), anche se è comparso ben poche volte nelle storie della Marvel Comics.